Business continuity Vs Low level IT

Digital Transformation

business continuity
Nella nostra società, ogni azienda ha un grosso problema: mantenere il proprio business funzionale e disponibile. Pensiamo a un’azienda che lavora nel settore Retail, con un sito di e-commerce, e vari punti vendita. Al fine di mantenere l’azienda funzionale è necessario che la sede comunichi con le filiali e il sito di e-commerce sia disponibile a i clienti finali, e allo stesso tempo sia allineato con le disponibilità della sede.

Queste problematiche che a prima vista possono sembrare solo un problema del reparto tecnico dell’azienda, sono in realtà un problema di cui la direzione deve essere al corrente, e di cui può stilare, in accordo con il reparto tecnico, un piano che assicuri la business continuity.
In questa interazione spesso e volentieri entra in gioco una dinamica per cui il lavoro svolto dal reparto tecnico, sia a livello di richieste di budget, sia degli interventi da effettuare, che in alcuni casi comportano interruzioni dei servizi, entra in conflitto con la visione della direzione nella quale tutto “deve funzionare” senza se né ma.

Il ruolo del reparto IT

L’argomento della business continuity è vasto, e non può essere trattato in poche parole, ma vorrei analizzare un esigenza che si verifica spesso, quanto non è chiaramente pesato il valore di un servizio offerto.
Uno dei compiti principali del reparto IT, e in particolare della sezione dedicata alla gestione delle risorse “fisiche”, è la manutenzione programmata delle macchine. Questo tipo di manutenzione è resa necessaria dal fatto che normalmente molte di queste sono esposte su internet.
Queste manutenzioni vengono spesso viste dalla direzione solo nel loro lato negativo, come interruzioni della business continuity.
Questa visione miope, è data dal fatto che spesso non si è valutato in prospettiva tutti i costi associati alle attività. Ad esempio, se un servizio offerto da una macchina viene ritenuto critico per il business e nessuna interruzione può essere tollerata, devono essere prese delle misure a priori, quali la gestione cluster di macchine anziché una sola, e delle infrastrutture adatte alla gestione del failover, in modo che le manutenzioni di un nodo, non creino un disservizio.

Questa gestione proattiva però ha dei costi, che sembrano difficili da giustificare quando non vi sono problemi. La soluzione banale per la dirigenza, diventa quella di trascurare la manutenzione, scelta che in molti casi si rivela fatale per il business. Un problema alla macchina, o peggio ancora attacchi esterni, possono causare danni potenziali, che in tempi ristretti costituiscono perdite per l’azienda di molti ordini superiori ai costi delle manutenzioni.

Business continuity Vs Low level IT ultima modifica: 2016-10-07T11:45:01+02:00 da Valentino Dell'Aica

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