Lo Stock Zero è solo un sogno? Una volta definiti i passi da seguire per costruire il Budget Retail diventa essenziale attivare uno stretto controllo del livello dello stock. Il risultato da raggiungere è massimizzare il margine economico prodotto in rapporto al capitale investito (GMROI).
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Il GMROI è un criterio di valutazione del livello dello Stock
Ogni anno quando faccio il Budget ripenso a quando, in una delle visite annuali alla fiera NRF di New York, uno dei relatori mi fece conoscere il GMROI.
“Il principale risultato della filiera operativa Acquisto/Produzione-Distribuzione-Vendita è quello di massimizzare il Margine Economico incassato in rapporto al capitale investito in merce.”
Questo fatto viene misurato da un parametro caratteristico del Retail internazionale, che ben si adatta anche a tutte le filiere con una grossa componente Wholesale, che si chiama GMROI (Gross Margin Return on Investment), ovvero:
Utile Lordo Finale in valore assoluto
GMROI = – – – – – – – – – – – –
Stock Medio a costo
Matematicamente il GMROI è un numero puro, asettico, che non parla al cuore, ma il bello è che può essere ricondotto all’effetto combinato di 4 leve.
Le leve del Gross Margin Return on Investment
Con quale formula si calcola il GMROI?
- ULF% (Utile Lordo Finale % su vendite nette) *
- (1 – %SVA) (Vendite Nette in rapporto a Vendite Lorde) *
- RIC (Ricarico a Prezzo Pieno ovvero “il moltiplicatore” da Costo a Vendita) *
- ROT (Rotazione)
Tutte leve che teniamo di norma in considerazione quando facciamo il Budget delle Vendite. Le leve dipendono in parte l’una dall’altra: ad esempio, se aumento le Svalorizzazioni (Riduzioni Prezzo o Sconti) scende automaticamente l’Utile Lordo Finale, a meno che non alzi il Ricarico. Tutte le leve, tranne una: la Rotazione.
Se vuoi saperne di più su come costruire un valido Budget delle Vendite, leggi l’articolo “Demand Planning (2) – Come creare un Budget delle vendite“.
Sapete quant’è la Rotazione del vostro magazzino?
È inutile dire che non si deve cercare di aumentare contemporaneamente tutte le leve del GMROI:
Il più alto Utile Lordo Finale Percentuale possibile
La più bassa SVAlorizzazione possibile
Il più alto RICarico possibile
La più alta ROTazione possibile
Qualche leva può essere volutamente ridotta, purché l’effetto sulle altre sia tale da bilanciare più che proporzionalmente il risultato complessivo.
Anche se non è geometricamente corretto, si deve tendere a massimizzare l’area definita dalle quattro assi.
Quando parlo di Gross Margin Return on Investment, mi piace mostrare quest’immagine:
In termini simbolici può essere utile pensare ad un mulino, che macina quanto più grano possibile utilizzando, in un dato tempo, una quantità finita di risorse.
La dimensione delle vaschette ricorda il Ricarico (RP)
Le perdite d’acqua lungo il percorso ricordano gli sconti (1-SVA)
L’energia spesa per far girare la pala ricorda il costo del venduto e quindi l’Utile Lordo Finale (ULF%)
Il numero di volte (in un anno) che riesce a far transitare l’acqua attraverso il sistema, ricorda la Rotazione (ROT).
Il modello è universale, vale per ogni industry e per ogni segmento di mercato!
Tra poco comincerò a fare il Brief di Collezione e mi domanderò ovviamente quali azioni posso attivare per migliorare il mio Gross Margin Return on Investment che, ovviamente, misuro da tempo.
Autore: Antonio Forcolin