Digital Health: App & Chatbot per assistere i cittadini

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Sanità sempre più innovativa e digitale: a trarne i benefici non è solo l’health management, più efficiente e meno burocratico, ma anche e soprattutto i cittadini – veri protagonisti di questo settore.

È proprio la customer journey a uscirne rivitalizzata da questo processo di rivoluzione del sistema sanitario. Un’esperienza finora caratterizzata da minime relazioni offline tra medico, pazienti, ospedale o società farmaceutiche. Così, le nuove fonti di informazione stanno diventando sempre più cruciali nell’interazione medico-paziente.

Un nuovo assistente per la salute del cittadino

In realtà non è stato difficile pensare a come avvicinare la sanità ai cittadini. Molti altri settori, il retail forse per primo, si è posto lo stesso problema anni fa e ha trovato un valido alleato nello smartphone.

I numeri parlano chiaro: secondo il recente report Global Digital 2018 in Italia l’83% della popolazione è online (utente mobile) e trascorre di media 6 ore al giorno online. Un trend in costante crescita negli anni, tant’è che il 2017 ha registrato ben +10% rispetto al 2016.

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Vedi QUI la versione completa del report Global Digital 2018

Un ulteriore indizio di quanto i cittadini abbiano voglia di assottigliare la distanza tra loro e la sanità è data dall’aumento delle ricerche su Google di soluzioni mediche per una prima cura “fai da te”, senza però tener conto della poca autorevolezza e adeguatezza delle fonti.

Ultimo, ma non meno importante: il numero delle health app è aumentato esponenzialmente: basti pensare che nel 2017 sono state rilasciate oltre 318.000 app per la salute e 340 wearable devices, malgrado non tutti abbiano un reale valore terapeutico. Questo sta a simboleggiare quanto le persone stiano diventando attente e premurose nei confronti della loro salute e benessere – fisico e mentale.

È proprio su questo terreno fertile che nascono le nuove tecnologie sanitarie digitali.

App sanità, Bot & Chatbot che si trasformano in una vera assistente sanitaria digitale, disponibile 24h su 24 per prendersi cura della nostra salute. Consigli per uno stile di vita più sano, notifiche di reminder per prendere un farmaco, contatto diretto con il medico curante se necessario. Ecco i main task del nostro “Dr. Siri”.

Per esempio: hai i sintomi dell’influenza, ma non ne sei convinto? Il chatbot/assistente potrebbe avvisarti di avere una patologia diversa da quella prevista, potrebbe consigliare lo specialista più adatto e più vicino a te e perchè no… metterti anche in contatto diretto con lui.

Un valido alleato anche per i dottori

Così se da un lato le nuove tecnologie portano la sanità a portata di mano dei cittadini, d’altro canto forniscono un valido supporto ai medici durante la cura dei loro assistiti. Supporto nello studio della migliore terapia farmacologica da prescrivere ai pazienti tenendo conto di tollerabilità, controindicazioni, dosaggio e posologia dei farmaci, aggiornamento costante sulle novità del settore settate in base alle preferenze, connessione diretta con i pazienti in cura e monitoraggio dello stato di salute con alert automatici in caso di anomalie. Queste sono solo alcune delle opportunità, lato medico, che potrebbero portare questo nuovi touch point.

“Ehi Google” della medicina. #GetInspired

La strada per l’applicazione di app & chatbot in sanità è ancora lunga e in salita, tuttavia qualche azienda e start up ci sta già lavorando con successo, come:

  • HealthTap: è l’app “cervellone” nata nel 2010 negli USA a supporto dei cittadini nelle loro ricerche di informazioni. Qui i pazienti possono formulare quesiti clinici in forma anonima e ricevere risposte direttamente da medici professionisti entro 24h. Così “ehi Google” è stato surclassato dal più autorevole chatbot statunitense.

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  • Babylon, app per la sanità digitale di origine britannica, fondata su un mix di intelligenza artificiale, video e consultazioni via sms con medici e specialisti che al momento “cura” più di 250 mila persone.

    All’utente basta dire al sistema i sintomi riscontrati e il chatbot gli indica, con un percorso di domande specifiche, una soluzione autorevole e personalizzata. L’assistente, inoltre, è un valido reminder per assumere farmaci, nonché uno strumento di monitoraggio del suo stato di salute per verificare i miglioramenti o i peggioramenti. È innegabile il supporto concreto che questa semplice applicazione, supportata da un’Intelligenza Artificiale con i controfiocchi, fornisce ai medici e agli specialisti per l’identificazione delle patologie e la selezione delle terapie più adatte. L’obiettivo futuro è di curare le persone direttamente online con l’AI, senza l’ausilio del medico fisico.

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  • Chat Yourself, il chatbot tutto Made in Italy di Italia Longeva per curare i malati di Alzheimer. Non è un app per la memoria. Si tratta di un vero e proprio chatbot/assistente elettronico collegato con la Facebook Messenger che ricorda al malato, attraverso notifiche push anche senza un’interazione diretta del malato, informazioni essenziali come nomi, parenti, medicine da prendere, appuntamenti, come ritornare a casa, segnalando l’ora di pranzo e di cena, quando andare a dormire….

    L’assistente virtuale è un valido supporto per i pazienti, soprattutto durante le prime fasi della malattia, donando loro il coraggio per uscire di casa, fare domande senza vergognarsi e riconquistare la propria routine. Con 6 Leoni al Festival Internazionale della creatività di Cannes nel 2017, non si può ch ben sperare per questa soluzione di digital healthcare tutta Italiana.

Fonte: Rivista online Digital Health Italia

Digital Health: App & Chatbot per assistere i cittadini ultima modifica: 2018-05-20T14:20:56+02:00 da Chantal Soppelsa

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