Anno nuovo, nuovi Retail Trend.
Il commercio al dettaglio sta cambiando molto rapidamente. Specie in questi ultimi due anni, in cui la pandemia ha contribuito a dare un’accelerata ai cambiamenti che erano già in atto.
Il mondo del Retail ha dovuto modificare se stesso in tempi brevi, aggiornando le proprie tecnologie e individuando le nuove necessità dei consumatori.
Nel corso dell’ultimo anno gli stili di vita delle persone sono cambiati e così anche le abitudini di spesa, che si sono fatte meno regolari, più fluide e più omnicanali. Il fisico e il digitale si sono integrati, generando un nuovo modo di effettuare gli acquisti.
Le possibilità offerte dal commercio digitale si sono dimostrate un ottimo trampolino per far fare un ulteriore balzo in avanti alle tecnologie digitali. La maggior parte dei retailer è stata in grado di centrare l’obiettivo Omnichannel e di concentrarsi sui nuovi sviluppi del settore.
Quali sono i focus su cui il mondo del Retail si concentrerà nei prossimi mesi?
Scopriamolo insieme, analizzando Retail Trend sui quali i retailer dovranno puntare nel 2022 per mantenersi al passo coi tempi che cambiano.
Indice dei contenuti
Il settore Retail nel 2021: cos’è successo?
Il 2021 ha visto trionfare il sistema di acquisto “misto”. I consumatori hanno imparato a muoversi con agilità tra i canali di vendita digitali e il canale di vendita tradizionale, quello del negozio fisico.
L’opportunità di frequentare nuovamente i punti vendita, al netto di tutte le precauzioni sanitarie, non è andata sprecata. I consumatori sono tornati ad accedere ai negozi, mantenendo al contempo la nuova abitudine di rivolgersi all’online. Secondo l’Osservatorio eCommerce B2c, nel 2021 il valore degli acquisti online in Italia è arrivato a toccare i 39,4 miliardi di euro, crescendo del +21% rispetto al 2020.
Si può dire che i consumatori abbiano ormai imparato a muoversi con fluidità tra i diversi canali per effettuare le proprie spese, a seconda del momento, della convenienza e della comodità. In questo scenario, si è fatto strada il trend del Social Commerce: i social network sono il nuovo centro commerciale in cui effettuare acquisti e al contempo interagire con altri clienti fidelizzati a un brand.
Inoltre, le tempistiche dell’home delivery sono diventate un fattore essenziale sul quale basare le proprie preferenze.
Il 2021 è di certo servito ai retailer per mettersi in pari con la Digital Transformation. Chi si era trovato impreparato a inizio pandemia, ha fatto ricorso alle tecnologie IT per implementare e automatizzare i processi di produzione e vendita.
Durante l’anno, c’è stata anche una concreta spinta in avanti per quello che concerne le tematiche green. Molte aziende hanno puntato sulla comunicazione dell’ecosostenibilità dei propri prodotti, individuando un interesse crescente del mercato alle scelte consapevoli.
Queste le premesse ereditate dal Retail del 2021. Quali di questi trend cresceranno ancora nel 2022?
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Retail Trend per il 2022
Abbiamo analizzato e selezionato i Trend del settore Retail che ci si aspetta cresceranno durante il 2022.
Trend omnichannel
Ora che è stato raggiunto l’obiettivo Omnichannel, si apre l’epoca del Retail ibrido. È un concetto di Retail che prende atto delle capacità acquisite dai consumatori di comprare indistintamente da canali diversi e ne fa un punto di forza nella propria strategia di vendita.
Dati alla mano, è certo che l’eCommerce manterrà un ruolo centrale nelle future strategie retail. In Italia, è previsto che entro il 2025 saranno più di 40 milioni gli utenti coinvolti nell’e-shopping (fonte: ricerca “Online Shopping in Italy”, Statista).
Implementare i servizi Omnichannel è un punto fermo sul quale puntare. Unire le potenzialità del commercio fisico e quelle del commercio digitale, come nel caso del Click & Collect, è un trend sul quale i retailer dovranno continuare a spingere.
Trend digitali
Per il 2022 è prevista una stretta sulla regolamentazione della privacy. Ci si rivolgerà sempre più a “dati di prima parte” per riempire il vuoto che i cookie di terze parti lasceranno. I “First Party Data” sono i dati che un brand raccoglie direttamente dal cliente, con il suo esplicito consenso. E sono dati preziosi, perché consentono di tenere traccia delle preferenze degli utenti e di calibrare di conseguenza la personalizzazione del loro customer journey.
Costruire una single customer view del cliente, in cui sia possibile il suo riconoscimento univoco sia online che offline, è uno step fondamentale. Questo perché consente un alto grado di personalizzazione dell’offerta. Ad esempio, il personale di vendita, dotato di strumenti opportuni (come il software di cassa in Cloud 4WS.MobileShop di Sinesy), può consultare il profilo del cliente e proporgli in negozio articoli in linea con gli acquisti da lui fatti online.
E per chi vuole proiettarsi davvero nel futuro, ecco il Retail trend più rivoluzionario: il Metaverso. Si parla di Metaverso ormai già da un po’, ma che potesse costituire un nuovo e concreto superamento della realtà fisica forse in pochi lo consideravano possibile. Invece la realtà di un mondo virtuale fatto di negozi in cui fare shopping attraverso il proprio avatar sta prendendo forma.
Anche grazie all’introduzione degli NFT (Non-Fungible Token, o token non fungibili), ossia oggetti digitali unici collegati alla blockchain e al mondo delle criptovalute, il cui potenziale non è passato inosservato agli occhi dei grandi brand di moda.
Trend esperienziali
I Retail Trend 2022 in fatto di Customer Experience riguardano le nuove modalità di interazione tra i Brand e il pubblico degli utenti/consumatori. Essendo cambiate le regole del gioco, vanno cambiati anche i metodi con cui andare incontro alle nuove abitudini ed esigenze dei clienti.
Il 2021 ha anche dimostrato che chi pensava che l’epoca dei social network prima o poi sarebbe finita, si sbagliava di grosso. L’impatto dei social sulle nostre vite ha portato stravolgimenti e innovazioni. Tra queste, una menzione d’onore spetta al Social Commerce. Portare lo shopping tra le piattaforme di socializzazione, attraverso contenuti “shoppabili” come foto e live streaming, è stato un vero successo, che rimarrà un trend in crescita anche per il 2022.
Si stima che entro il 2025 le vendite effettuate attraverso i canali social, in tutto il mondo, triplicheranno.
Per quanto riguarda le esigenze dei nuovi consumatori digitali, in testa alla classifica si collocano i tempi di consegna dell’home delivery. Non basta che la merce acquistata arrivi in tempi brevi: la nuova richiesta è che questi tempi si riducano il più possibile. Stando ai dati IPSOS, infatti, il ritardo nelle consegne è una problematica reputata decisiva per il 25% degli acquirenti. Il Quick Commerce (o Q-Commerce) è un retail trend che nel 2022 vedrà l’impegno di grandi e piccoli brand per vincere la sfida della consegna “in tempo zero”.
Trend sostenibili
Non c’è dubbio che quello della sostenibilità sia il Retail Trend sul quale puntare di più. Se alcuni brand si sono affacciati alla tematica già da un po’, con il 2021 sembra essere scattata la gara a chi porta a segno più punti green.
Come trionfare in questa sfida?
Innanzitutto, impegnandosi seriamente. Niente scelte “di facciata”, ma un impegno concreto da parte dei brand, ecco cosa si aspettano i consumatori. Nel 2022 i retailer non potranno più limitarsi a sfoggiare le proprie “credenziali verdi”, ma dovranno riuscire a convincere i clienti che i loro sforzi nel campo dell’ecosostenibilità sono concreti.
La scelta di packaging sostenibili è un punto fermo imprescindibile. Nel valutare un prodotto, infatti, ormai anche la qualità del packaging rientra nel giudizio complessivo dei clienti. Da qui, la costante ricerca dei brand di imballaggi in grado di causare il minor impatto ambientale possibile.
Una nuova visione del Retail
La pandemia ha dato un’accelerata a tutto il settore Digital. Il Retail non è rimasto a guardare, ma ha adottato tutte le soluzioni disponibili per riuscire a innovarsi, facendosi promotore di una nuova visione del commercio al dettaglio.
Cosa dobbiamo aspettarci (in breve) per il 2022
- L’attivazione, da parte di tutti i retailer, di servizi Omnichannel che integrino davvero fisico e digitale.
- L’adozione di strumenti IT all’avanguardia in negozio e l’espansione della presenza dei brand nel mondo digitale (metaverso).
- La crescita del Social Commerce come nuova modalità di acquisto online privilegiata e l’avvento del Quick Commerce.
- Il trionfo del consumismo consapevole, fatto di scelte ecosostenibili volte alla riduzione dell’impatto ambientale.
Di certo, i cambiamenti che si sono verificati nell’ultimo periodo hanno impattato significativamente sulle scelte di retailer e consumatori. Nuovi ritmi di vita, nuove modalità di acquisto, nuova mentalità: sono tutti cambiamenti profondi, dai quali non si tornerà più indietro.